Cambia il panorama degli affitti agli studenti universitari, complice la pandemia che ha influito notevolmente sul settore. L’offerta di immobili a livello nazionale sta aumentando dal momento che la mobilità si è ridotta a seguito della riduzione dei lavoratori, oggi ampiamente impegnati in smart working, e di turisti che hanno optato per quest’anno in particolare per altre tipologie di soggiorno. Categorie queste che cannibalizzavano un’offerta di abitazioni destinata all’affitto già di per sé non particolarmente elevata, ma che oggi si rende disponibile agli studenti “fuori sede”.

Ad imprimere una spinta verso il basso degli affitti contribuisce la tecnologia, sempre più utilizzata anche per seguire i corsi online. La propensione inoltre a preferire un ateneo più vicino a casa dopo le forti limitazioni dovute al Covid completa un quadro che potrebbe apparire sconfortante per chi ha intenzione di locare una proprietà, ma come sempre esistono le eccezioni: cercare casa o anche una semplice stanza in città come Milano e Bologna resta sempre un’ardua impresa.

L’affitto di una stanza con servizi condivisi è arrivata a sfiorare in Città come Milano anche i 900 euro, non certo per un contesto di lusso, ma semplicemente per una soluzione decorosa; nel panorama degli immobili in  locazione. A Milano come in atre metropoli, gli immobili destinati agli studenti hanno molto spesso finiture e arredi a dir poco imbarazzanti e a prezzi che a Novara permetterebbero l’affitto di un intero bilocale molto ben arredato.La nostra città quindi come si posiziona? Mentre Milano si svuota in determinate zone, “le cittadelle direzionali”, a causa dell’effetto dello smart working a Novara si fa fatica a reperire immobili in locazione a causa della forte domanda dei lavoratori impiegati nella aziende della logistica e della moda, ma anche da parte degli studenti della nostra Università in continua espansione, che offre oggi una varietà di corsi pari se non superiori ad altri centri accademici. Questi fattori e la dimensione in cui viviamo, realmente a misura d’uomo, concorrono a preferire di gran lunga Novara sia come sede abitativa che universitaria, generando così una forte domanda che sta causando insufficienza di spazi abitativi e  conseguentemente l’aumento degli attuali parametri di mercato.
Novara quindi risulta essere per gli investitori un’isola felice nel panorama nazionale, dove la forte ricerca di appartamenti specialmente arredati e l’importo degli affitti al rialzo, garantiscono ottime rendite costanti.

Nei prossimi anni sono previsti nuovi ampliamenti dell’ateneo piemontese e di laboratori, per cui la scelta di indirizzarsi verso l’investimento per gli affitti universitari, di qualità, risulterà vincente, ma bisogna abbandonare la cattiva abitudine della regola “poca spesa tanta resa”: lo studente o il lavoratore non  sono un pollo da spennare, ma un ospite molto importante per la nostra comunità, contribuiscono ad accrescerla culturalmente ed economicamente, vanno rispettati mettendo a loro disposizione soluzioni abitative adeguate e decorose. Un segno di civiltà ma soprattutto rispetto verso coloro che sono risorse importanti per la nostra economia, per il nostro territorio.