Una recente analisi svela, ma forse è il caso di dire conferma, che le agenzie immobiliari vendono le case nella metà del tempo che impiega un privato.
Il dato è più che attendibile perché elaborato dalla società torinese Reopla, specializzata nella realizzazione di software innovativi per il settore immobiliare, con particolare focus nei campi del Big Data Analysis e AVM (Automated valuation model).
Alla sicurezza dei numeri si aggiunge la certezza dell'esperienza: risale a cinque mesi fa la nostra "Guida per vendere casa in autonomia" in cui ho messo in evidenza tutte le problematiche legate alla vendita di un immobile da parte di privati. (clicca qui per leggerla)

All'inesperienza che porta ad inevitabili rischi su tutti i fronti (da quello economico alla salute, fino ad arrivare anche a compromettere proprio gli equilibri familiari che nella casa devono trovare invece sicurezza e certezze) si aggiungono ora anche le tempistiche in cui avviene la vendita: a fronte di una media nazionale ponderata di 6,4 mesi per completare una compravendita, queste si abbassano a 5,8 mesi con agenzia e aumentano a oltre un anno tra privati.
Nel report "Il ruolo di agenzie e privati nelle compravendite immobiliari - come cambiano tempi e margini di trattativa" viene evidenziata non solo la variabile tempo ma anche costo. Il margine di trattativa (inteso come la differenza tra il prezzo richiesto sull’annuncio e quello della transazione), mediamente dell’8,6%, si riduce all’8,4% nelle compravendite gestite da agenzie, mentre sale al 10,2% nelle trattative tra privati.
Questi ultimi infatti tendono a sovrastimare gli immobili non avendo parametri di riferimento e soprattutto l'esperienza necessaria nelle trattative.

Fortunatamente in Italia l'85,9% delle operazioni immobiliari residenziali sono gestite da agenzie e solo il restante 14,1% è appannaggio dei privati. Si tratta di una media perché al Nord le percentuali di immobili affidati ai professionisti aumentano ulteriormente rispetto al Sud Italia.
L'analisi è molto complessa e tanti sono i dati proposti.

Senza entrare in ulteriori dettagli posso dire di essere soddisfatto perché la clientela sembra aver compreso l'importanza di affidarsi ai professionisti, cosa che sottolineo da anni nelle pagine di questo blog. I rischi in questo settore sono elevatissimi, la posta in gioco è troppo importante per non ricordare a chi si avvicina ad una compravendita di fare la scelta giusta.Attenzione, potrei sembrare di parte (e forse un po' lo sono) ma in tanti anni di attività ho incontrato troppe persone che hanno richiesto consigli dopo aver firmato documenti vincolanti, quando ormai non era più possibile tornare indietro.

L'articolo di oggi sia da ulteriore monito, accanto all'esperienza degli agenti immobiliari ci sono i numeri inconfutabili della ricerca: non si parla solo di qualche mese in più di attesa, che in molti casi già sarebbe una valida discriminante, ma anche del valore economico del vostro immobile.
A tutto questo aggiungo un aspetto sempre molto sottovalutato quando ci si affida al "fai da te": la serenità del vostro nucleo familiare... e per questo non ci sono software che possano quantificare i danni davvero incalcolabili!