Nel terzo trimestre 2024 i prezzi degli affitti in Italia hanno raggiunto livelli record rispetto ai tre mesi precedenti, con un aumento medio dell'1,1% e un incremento annuo del 9,8%. L'analisi del portale immobiliare Idealista evidenzia come si sia ormai arrivati a livelli mai raggiunti nella storia per i prezzi delle locazioni, con situazioni differenti da città a città.
Solo 4 regioni italiane fanno registrare una leggera flessione, Trentino, Abruzzo, Molise e Marche. Nelle restanti invece il costo a metro quadro continua a crescere e tra le regioni più "virtuose" c'è proprio il nostro Piemonte.

Cosa fare allora? Meglio continuare a preferire soluzioni abitative in affitto o è arrivato il momento di acquistare? Posto ovviamente che ci siano le condizioni per procedere in questo senso.
Certamente la forbice tra la rata di un mutuo e un canone mensile negli ultimi anni si è notevolmente ridotta. Inoltre, allo stato attuale, stiamo osservando un costante calo dei tassi di interesse, per cui inizia ad essere sempre più appetibile l'accensione di un mutuo.
In questi termini in linea teorica non c'è motivo per scegliere una casa in affitto, eppure tante persone decidono di non acquistare per i più svariati motivi. Tra i principali la precarietà della situazione lavorativa in cui ci si trova: se l'impiego non è definitivo o si è soggetti a spostamenti e variazioni future non ha senso impegnarsi in un acquisto, ma è preferibile propendere per una soluzione abitativa in affitto, anche già arredata, che permette maggiore libertà e meno costrizioni.
Anche ipotizzando una situazione stabile a livello lavorativo ed economico, molti affittuari vivono questa condizione senza avere pensieri: già perché ogni spesa inerente alle grandi riparazioni o manutenzioni è demandata al proprietario, quindi chi affitta può vivere più serenamente.
Vero, ma a fronte di quali rinunce? Prima di tutto l'esborso del canone di affitto non costituisce un patrimonio, non ha alcun valore aggiunto, in quanto negli anni non si avrà un bene da rivendere. Mentre chi ha optato per un mutuo, al termine della sua durata, diventerà proprietario e potrà contare su quel "tesoretto" che ancora la casa rappresenta, pur in un'era di economia ballerina come la nostra.

Già, economia "ballerina", quella che rischia di determinare l'aumento dell'affitto (e qui torniamo ai dati di partenza che confermano proprio questa tendenza) portando ad una lievitazione del canone al momento del rinnovo. In questo caso la serenità inizia ad essere leggermente minata e tutte le valutazioni fatte fin qui vengono rimesse in gioco.
Cosa scegliere dunque tra affitto e acquisto di una casa? Impossibile determinarlo a priori. Impossibile consigliare l'una o l'altra scelta in generale, perché ogni situazione ha una valutazione dettagliata da compiere partendo dalla capacità economica e stabilità lavorativa.
Come avere una risposta personalizzata? Contattando un Agente Immobiliare che, grazie all'esperienza nell’assistenza di centinaia di clienti, sarà in grado di consigliare la soluzione più indicata, prima ancora di passare a valutare gli immobili disponibili.

Se parliamo di Novara, la scelta dell’acquisto è da fare molto rapidamente, perché le previsioni occupazionali dei prossimi anni, con l’arrivo di importanti aziende che si insedieranno sul nostro territorio, porteranno un forte aumento di richiesta di abitazioni, con un inevitabile aumento dei prezzi.
Se sei arrivato fin qui a leggere penso che l'argomento ti interessi, per cui non esitare a contattarmi al numero 0321.339030 per un colloquio esplorativo presso Artekasa Immobiliare.