Siamo giunti all’ottava edizione del Borsino Immobiliare Novarese, uno strumento di valutazione immobiliare molto importante, consolidato su tutto il nostro territorio e condiviso nella sua realizzazione da tutti gli stakeholders del settore.
La corretta valutazione di un immobile è un’attività che richiede competenze tecniche molto approfondite, partendo dagli indicatori di mercato forniti dai Borsini territoriali e dall’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare), analizzando tutti i comparabili compatibili, le dinamiche specifiche della location in cui è ubicato, il suo stato conservativo, i parametri energetici e la sua conformità edilizia, è possibile giungere ad una valutazione di mercato corretta, punto di arrivo di ogni stima e due diligence immobiliare. Anche per la realizzazione di questa edizione è stato necessario un impegno importante da parte di tutti, per questo ritengo doveroso ringraziare gli Agenti Immobiliari che hanno fornito le rilevazioni, i Consiglieri di FIMAA e FIAIP che hanno elaborato i dati raccolti, la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, il Banco BPM, tutte le Istituzioni, le Associazioni e gli Ordini professionali, che anche per questa pubblicazione hanno dedicato il proprio tempo, messo in campo importanti risorse economiche ed il proprio valore professionale, per offrire a tutto il settore e al mercato in generale importantissimi contenuti tecnici.

“NOVARA NEXT STOP - Progettiamo insieme una Città di destinazione sostenibile” è il titolo che ho voluto per il convegno di quest’anno, è un importante cappello introduttivo di un tema a cui tutti noi siamo molto legati, la sostenibilità ambientale, che sarà inevitabilmente il leitmotiv che ci accompagnerà in molte scelte, che dovremo intraprendere negli anni a venire.

VOGLIAMO CHE NOVARA DIVENTI UNA CITTA’ STAZIONE O DESTINAZIONE? Con questo titolo vogliamo mettere in evidenza l'aspetto di Novara come una città dove il verde urbano deve diventare il mood di tutte le iniziative e progetti per migliorare la qualità della vita e il benessere dei suoi cittadini. Si sottolinea anche il concetto di "destinazione", indicando che Novara e tutto il suo territorio, deve aspirare a diventare un luogo ambito per vivere, lavorare e da visitare, grazie alle sue iniziative incentrate sulla sostenibilità e sulla qualità di vita.
Una nuova visione di città e di territorio, che non deve essere una semplice "stazione di passaggio" ma deve aspirare a diventare una scelta consapevole, ricercata, una destinazione in cui vivere bene!
Per far sì che ciò accada non basta vivere passivamente di rendita per la sua posizione strategica, ma bisogna lavorare per progettare una città accogliente, sicura, che parli ad esempio di formazione grazie alla sua università, che parli di buona sanità, che parli di pulizia e sicurezza, di una nuova progettazione del verde urbano, unica vera arma contro la lotta al cambiamento climatico, ma anche di cultura come ad esempio con il bellissimo progetto Mets di mostre d’arte al Castello, le visite guidate sulla Cupola e le iniziative culturali di maggior rilievo.

Durante il convengo si è esplorato come l'architetto Andreas Kipar e altri esperti possano contribuire a plasmare questa visione per permetterci di realizzare una Novara orientata verso un futuro più sostenibile e armonioso; esiste un profondo legame tra salute dell’ambiente e la salute dei suoi abitanti e di questo ne dobbiamo tenere conto.
In questi ultimi anni, a far capo proprio dalla prima edizione del BIN, felice coincidenza, il mercato novarese è tornato a segnare transazioni importanti, anche contro tendenza, ma abbiamo una sola possibilità per continuare a crescere e a far crescere con noi tutto il nostro bellissimo territorio: fare rete e mettere a sistema le idee migliori perché diventino progetti eccellenti, capaci di attrarre, convincere, conquistare consenso e fiducia.

Progettare spazi in armonia tra uomo e natura deve essere la nostra missione. I risultati, a volte, possono essere straordinari!