Le opere di Alessandro Bergamini, un vero e proprio sguardo autentico sul mondo, hanno riscosso un successo enorme, non solo per la bellezza dei soggetti e l’elevata qualità della stampa, ma soprattutto per l’intensità delle emozioni trasmesse. Ogni scatto racconta storie di popolazioni che vivono nei luoghi più estremi del pianeta, in condizioni di vita difficilissime, ma sempre con una straordinaria solarità e umanità.
Attraverso le sue immagini, Alessandro ci ha offerto una riflessione potente: nel nostro mondo consumistico, dove crediamo di avere tutto, spesso ci accorgiamo di essere privi proprio dell’essenziale.

Un momento particolarmente toccante è stato offerto dai bambini della Scuola Sacro Cuore, che con i loro canti e le loro domande hanno reso l’atmosfera ancora più speciale. La loro spontaneità ha permesso a tutti noi adulti di tornare anche solo per un attimo bambini e di riscoprire il piacere della meraviglia.

L’evento ha avuto anche un impatto concreto: le donazioni raccolte per Casa Alessia sono state molto generose e preziose per sostenere i suoi prossimi progetti; ma forse il risultato più bello è stata la nascita di una nuova amicizia tra tutti gli organizzatori, un legame che, ne sono certo, porterà alla realizzazione di altre importanti iniziative in futuro.

Sono profondamente soddisfatto di questa serata: è stata la dimostrazione che l’arte, la cultura e la solidarietà possono unirsi per creare qualcosa di davvero speciale.
Per questo grande risultato di squadra ringrazio: Alessandro Bergamini, Valerio Ballotta, l’Amico Mauro Poirè, Giovanni Mairati con tutti i volontari di Casa Alessia, Lucia Fanchiotti, le maestre e i bambini della Scuola Sacro Cuore di Novara, la Fondazione Castello, Il Comune di Novara, Giovanni Pellecchia per i bellissimi video realizzati, Roberto Pizzighello per le fotografie, i tanti amici sostenitori di Casa Alessia e tutti coloro che hanno partecipato con passione all’evento. 

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