Da un’analisi svolta recentemente da un importante network immobiliare nazionale, in Italia è in aumento il numero degli over 64 che acquistano casa, in realtà dovremmo dire, che cambiano casa.
A mio avviso questo trend di mercato è dettato da una serie di fattori. La popolazione è più longeva, quindi anche superati i 60 anni il desiderio di migliorare la propria condizione di vita è ancora forte, ma si punta più “alla sostanza che all’estetica”, cercando soluzioni abitative più confortevoli, facilmente accessibili e poco costose nel loro utilizzo e manutenzione.
Nell’ambito della prima casa c’è chi vira verso la casa in campagna, a una distanza sempre utile per raggiungere tutti i servizi primari e chi preferisce optare per una casa di nuova costruzione in città, più adatta per dimensioni all’attuale nucleo famigliare, ma anche moderna negli impianti.

Gli over 60 sono anche quelli che possono permettersi, finalmente, l’acquisto di una seconda casa nelle località turistiche del cuore. Con il frutto dei sacrifici di una vita ci si toglie finalmente lo sfizio di possedere una casa al mare, in montagna o sul lago. Si realizza quel sogno rimasto per molti anni nel cassetto, alla ricerca di un clima migliore in cui vivere non solo nei week end, ma per lunghi periodi dell’anno una volta maturata la tanto attesa pensione.

Quali sono le tipologie di casa che interessano particolarmente ai silver age?
Al primo posto troviamo il trilocale e a seguire bilocale e quadrilocale o casa indipendente. La motivazione di questa scelta è ovviamente banale. Con l’avanzare dell’età il nucleo famigliare si riduce, i figli che hanno lasciato il nido già da tempo sono sistemati e l’abitazione nuova per i genitori deve avere caratteristiche atte a soddisfare le loro attuali esigenze: lo spazio si riduce, ma non troppo! Si devono comunque poter ospitare figli o nipoti, avere un camera per un’ eventuale assistente famigliare e solo chi può permetterselo opta per soluzioni abitative più abbondanti, ma questo in casi rarissimi; il bilocale resta la soluzione di ripiego per chi non può permettersi il trilocale o per chi desidera una casa davvero essenziale.

Case su di un unico piano, facilmente accessibili, senza barriere architettoniche e con costi gestionali bassi, sono la prima scelta per questa importante categoria di clienti, risparmiatori, che alimenta ancora molto il mercato immobiliare, non solo per sé stessa, ma anche per i figli, che attingono dai risparmi dei genitori per migliorare la propria capacità di acquisto o per ottenere più facilmente un mutuo.
I silver age tengono oggi in piedi il mercato, ma che ne sarà senza i loro risparmi per le generazioni future?
La casa è il centro di stabilità per ognuno di noi, deve restare la priorità, come lo è stata per i nostri nonni e per i nostri genitori, che credendo nel mattone ci hanno permesso di poter “tenere botta” anche nei momenti difficili.