La scelta tra vendere e affittare una casa può diventare cruciale quando ci si trova di fronte a cambiamenti nelle proprie esigenze abitative o nella gestione di un’eredità, in entrambi i casi prendere una decisione ponderata è fondamentale.
Nella vita capita di dover gestire un cambiamento o l’arrivo inaspettato di un dono, frutto dei sacrifici di una vita dei nostri genitori o parenti, che fortunatamente il più delle volte ci genera profitto, ma molto spesso, per poterne godere, bisogna prima passare dall’amministrazione dei costi relativi a: svuotamento, manutenzioni necessarie e urgenti, fisco, spese consulenziali, ecc.

Ereditare una casa: un'opportunità o un problema?
Come ho anticipato, ereditare una casa può essere una benedizione, ma può generare anche dei problemi. Nella situazione più felice si tratta di un patrimonio che può garantire stabilità finanziaria, permetterci di chiudere in anticipo un nostro debito o di fare un nuovo e sicuro investimento nel futuro, magari proprio quello che abbiamo sempre desiderato. Ma nella situazione meno felice il bene ricevuto in eredità potrebbe non corrispondere ai nostri gusti personali e alle nostre esigenze abitative, così come essere gravato da ipoteche o trovarsi in condizioni tali da non renderlo immediatamente rivendibile, fino ad arrivare a situazioni più complicate, dove non esiste proprio richiesta in acquisto per quella tipologia di immobile e la sua locazione potrebbe essere l’unica nostra chance.
Nella migliore delle ipotesi, se la casa è in buone condizioni e si trova in una zona dov’è presente una forte domanda, la scelta dell’affitto diventa un’opportunità redditizia e non un ripiego obbligato. Anche in questo caso però bisogna capire se la redditività generata da quell’immobile rappresenta davvero un profitto sicuro, in grado di permetterci il suo costante mantenimento nel tempo e un ricavo netto che giustifichi quella immobilizzazione finanziaria, magari puntando anche sull’aumento dei valori di mercato della zona in cui è ubicato.

Anche quando non si eredita una casa ci si può trovare nella situazione di dover cambiare residenza per adattarsi a nuove esigenze. La famiglia con il passare degli anni e il susseguirsi di nuovi eventi cambia composizione, ma può capitare di dover optare per il trasferimento in un'altra città per motivi di lavoro, in maniera definitiva o temporanea. In questi casi, la decisione di vendere o affittare la propria casa attuale può essere difficile, va sempre ben ponderata, perché se il trasferimento di lavoro, che può comportare anche il trasferimento dell’intero nucleo famigliare, è temporaneo, quella casa potrebbe tornarci molto utile in futuro.
Non vale quindi assolutamente la pena di venderla e anche la scelta della tipologia di contratto di affitto deve poterci permettere di riaverla in nostro possesso allorquando ci servirà di nuovo. In molte località turistiche, così come nelle grandi città, la locazione breve diventa ad esempio un modo per poter mantenere la disponibilità dell’immobile con grande flessibilità e contemporaneamente di poter ottenere un reddito.

Bisogna sempre analizzare con attenzione la bilancia “costi-benefici” per comprendere con lucidità se la scelta che stiamo per compiere sia davvero quella giusta, non solo per oggi, ma anche per il futuro.
In conclusione, quando ci si trova di fronte all’affermazione "Questa casa non mi serve", prima di prendere una decisione, è consigliabile consultare un esperto immobiliare per valutare tutti gli scenari possibili, vagliare tutte le opzioni disponibili e pianificare la strategia migliore in base alle proprie esigenze ed obiettivi.