Presentata al Festival dell’Economia di Trento l’indagine 2024 del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città italiane. La classifica degli indici generazionali è suddivisa in tre sezioni che misurano le risposte dei territori alle esigenze dei tre target generazionali: bambini (0-6 anni), giovani (15-39) e anziani oltre i 65 anni.

Novara, pur non raggiungendo i vertici, fa registrare un 58° posto per la fascia intermedia, il 54° per i suoi abitanti più piccoli ed un egregio 33° posto per quanto riguarda la popolazione più adulta.
L’indagine ha preso in considerazione diversi indici che hanno portato ai risultati positivi soprattutto per la fascia più matura: risulta molto basso il consumo di farmaci per malattie croniche, così come quello degli antidepressivi. Basso anche il numero di accessi ai servizi sociali comunali, indice di una popolazione che vive bene ed è autosufficiente sotto ogni profilo. Di conseguenza anche la speranza di vita risulta molto elevata.

Per la fascia di abitanti più piccoli è da menzionare il numero elevato di pediatri disponibili, i servizi comunali per l’infanzia, l’indice dello sport praticato e il verde attrezzato.
Da evidenziare che i dati Istat presi in considerazione sono del 2022, periodo in cui stavamo uscendo dalla stagnazione dovuta alla pandemia, in cui i progetti si sviluppavano a rilento o non venivano addirittura realizzati e rimandati a tempi migliori. Quei tempi oggi sono maturi e la città negli ultimi due anni ha fatto registrare uno sviluppo notevole che si rifletterà in modo positivo sulle classifiche che verranno redatte nei prossimi mesi.

Anche nella fascia meno performante, quella che prende in considerazione i giovani, ci sono indici che pongono Novara ai vertici: siamo al 12° posto per numero di residenti giovani, merito anche di un polo universitario sempre più attrattivo, bene anche l’offerta per il tempo libero e gli spettacoli, così come il dato sull’imprenditorialità giovanile in cui il titolare ha meno di 35 anni.
Infine l’età media al parto, 32 anni, dato significativo in quanto molte coppie decidono di formare nuove famiglie a Novara, appena dopo aver iniziato a lavorare stabilmente.

Una città la nostra che si conferma luogo ideale per vivere, lavorare, trascorrere la giovinezza così come la vecchiaia confortati e supportati da servizi e strutture che lavorano per il benessere del cittadino.
Per rilanciare Novara e il novarese, due anni fa, ancora in qualità di Presidente della FIMAA Alto Piemonte, in collaborazione con FIAIP e Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, avevo ideato la realizzazione di 5 filmati dal titolo VIVERE NOVARA in cui veniva promosso il territorio novarese sotto diversi profili con la suddivisione per fasce di età e stili di vita; un progetto sempre molto attuale realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione di altri due novaresi DOC Luisa Grimaldi e Mauro Carmagnola.
Novara è situata al crocevia di importanti vie di comunicazione e questo permette di svolgere il proprio lavoro nelle grandi città scegliendo l'abitazione qui, una città a misura d'uomo, ricca di storia e turismo, attività ed eventi. Novara è oggi una città in grandissima evoluzione, che si ritaglia sempre più un ruolo da protagonista caratterizzando la propria identità. Una città sempre più smart, con una sede universitaria di altissimo livello, una viabilità semplice e funzionale, servizi al cittadino, spazi commerciali, impianti sportivi e una grande disponibilità di immobili adatti al nuovo stile di vita che si sta sviluppando.