Una settimana travolgente per il design e la città di Milano, caratterizzata da eventi, idee, provocazioni ed effettivamente in qualche caso anche eccessi. Concentrandomi maggiormente sull’esposizione vera e propria, quella allestita nella moderna struttura di Rho Fiera con 2.200 operatori del settore, devo dire che la voglia di cambiamento e di reazione dopo due anni complicati, si sente tutta.
C’è l’esigenza di qualcosa di nuovo e stimolante, che impreziosisca le nostre case esaltandone la bellezza. Ecco, quello che denoto è la ricerca del bello che, rispetto agli anni scorsi, era stata sacrificata in favore della stravaganza. Dal momento che l’arredamento è l’essenza delle nostre abitazioni, penso che per un agente immobiliare sia molto importante confrontarsi con le future tendenze del settore.

Per quanto mi riguarda devo dire che mi sento agevolato da questo punto di vista: da sempre mi sono appassionato all’arte, al design, all’architettura e oggi tutto questo si rivela una carta vincente nel mio lavoro. Conosco i materiali, le soluzioni costruttive e lavoro quotidianamente in team con architetti e arredatori, quindi posso consigliare i miei clienti sugli aspetti tecnici, aggiornandomi costantemente sulle nuove proposte di arredo e sui dettagli che lo rendono soprattutto funzionale. 

Mi piace sfogliare riviste specializzate così come visitare mostre e questa mia passione la metto al servizio di tutti i miei clienti. Spesso infatti, durante un sopralluogo, mi vengono chiesti consigli su come modificare internamente la casa che stiamo visitando, per trovare soluzioni innovative adatte al contesto e per migliorare la fruibilità degli spazi interni. Qui entra in gioco la formazione e l’esperienza personale, in modo da riuscire a proporre soluzioni non solo belle sulla carta, ma tecnicamente realizzabili. Eliminare una tramezza, rendere luminoso un ingresso, caratterizzare un angolo apparentemente insignificante, sono suggerimenti che possono rendere quell’immobile più interessante. Basta una chiave di lettura differente e un appartamento che sembrava inadatto alle esigenze del cliente, si rivela invece perfetto sotto ogni profilo.

Queste valutazioni vanno a vantaggio sia del venditore che dell’acquirente. Penso sempre che un professionista che lavora nel mio settore non debba limitarsi a esporre asetticamente, ma applicarsi creando valore, per aggiungere appeal al prodotto che gli è stato affidato in vendita, la casa, il bene più prezioso per ognuno di noi. Lo dico sempre, bisogna metterci il cuore, la passione e, nel caso dell’evento oggetto di questo articolo, idee nuove dettate dal design del momento!

P.S. A proposito di design, anche la sede Artekasa è frutto delle mie passioni: quadri e sculture moderne in diversi materiali che impreziosiscono gli ambienti, schermi di grandi dimensioni per condividere immagini e contenuti contrattuali, quinte mobili che aprono e chiudono uffici, per renderli versatili e adatti all’esigenza del momento: una riunione numerosa o da remoto, una trattativa riservata, un corso di formazione….TI ASPETTO!